ACUT Servizi, con oltre trent’anni di esperienza nel settore dei software gestionali e una costante inclinazione all’innovazione, ha ottenuto un notevole successo nella gestione amministrativa attraverso la fatturazione elettronica. Collaborando con DocuMI, specialista in soluzioni tecnologiche innovative e conservatore accreditato AgID, ACUT ha implementato una soluzione integrata che ha gestito efficacemente oltre 30.000 fatture per più di 250 aziende in poco più di un mese.
Acut Servizi è rinomata per le sue soluzioni gestionali rivolte alla piccola e media impresa nei settori manifatturiero, commerciale e dei servizi. Con una soluzione gestionale verticale dedicata al settore impiantistico, ACUT offre un’applicazione ERP per la gestione globale dell’attività aziendale. Inoltre, grazie alla collaborazione con DocuMI, ACUT ha arricchito la sua offerta con il nostro software di fatturazione elettronica e conservazione a norma online.
DocuMI, con la sua accreditata posizione presso il Sistema di Interscambio (SdI), ha sviluppato soluzioni applicative caratterizzate da un basso impatto di implementazione e rapida integrazione nel mercato. La sinergia tra ACUT e DocuMI si basa sulla ricerca di soluzioni ad alta efficienza operativa e una spiccata propensione al problem solving.
In un’ottica di innovazione, ACUT ha anticipato l’obbligo di fatturazione elettronica B2B di quasi un anno, integrando la nostra piattaforma online nella propria soluzione gestionale. Pietro Pavan, ERP Project Manager di ACUT, sottolinea l’importanza di trovare un partner sinergico anziché un fornitore.
La soluzione integrata ACUT-DocuMI sfrutta il canale di comunicazione massivo accreditato da DocuMI presso il Sistema di Interscambio (SdI). Questa partnership consente agli utenti di inviare, ricevere e monitorare flussi di fatturazione elettronica in modo efficiente, mantenendo una continuità con il proprio sistema gestionale.
Il successo della collaborazione si riflette nel passaggio di quasi 30.000 fatture elettroniche attraverso il SdI. Questo caso esemplare di networking collaborativo indica chiaramente la via per una crescita e un’evoluzione comune, spingendo verso la completa dematerializzazione del patrimonio informativo aziendale.